“Segno 7” prese avvio nell’ottobre 1987 su iniziativa della Commissione pastorale per la cultura della Diocesi di Fiesole che era presieduta dal vicario generale mons. Gastone Simoni, attuale vescovo di Prato, e immediatamente dopo l’istituzione dell’Ufficio diocesano per le Comunicazioni sociali.
L’occasione ci venne offerta dall’emittente TV1 (inizialmente Televaldarno), una televisione locale di Montevarchi che aveva incominciato a trasmettere in via sperimentale da circa un anno alcuni programmi, fra i quali un Notiziario, sport e Segno 7, una rubrica settimanale generalista in diretta che era curata da Paolo Martini.
Erano gli anni in cui, in assenza di norme che regolassero la nascita e l’uso dei canali televisivi analogici, incominciavano a nascere liberamente nel territorio (una sorta di Far west) le emittenti TV. In commissione più volte si è affrontato l’argomento, intravedendo all’orizzonte culturale l’importanza del mezzo televisivo, sia per l’annuncio che per programmi d’ispirazione cristiana.
Non avendo la possibilità di creare un’emittente diocesana, neppure in collaborazione con movimenti o associazioni cattoliche, la commissione ritenne opportuno accettare la proposta di coprire uno spazio, seppure a pagamento, di un’ora la settimana con possibilità di replica in due giorni successivi alla diretta.
Fu formata una redazione, con il compito di gestire la rubrica, e un gruppo di lavoro che preparasse il palinsesto; gruppo che al termine della stagione “tirava le somme” e decideva se continuare l’esperienza o terminarla. La rubrica conservò sia il nome della sigla che la sua musica di fondo, perché ci sembrarono significative dal punto di vista religioso e dell’immagine, mentre fu cambiata la formula per renderla il più possibile conforme agli scopi che ci prefiggevamo.
Venne risolto il problema finanziario mediante alcuni sponsor per far fronte al costo dello spazio televisivo, all’acquisto di alcune attrezzature televisive indispensabili e al rimborso delle spese che incontravano i collaboratori che pure operavano a titolo gratuito come volontari. E così decidemmo di dar vita, o meglio, di “provare”, questa esperienza per noi del tutto nuova anche se alcuni di noi avevano già maturato esperienze comunicative ma su carta stampata o radio.
La rubrica si caratterizzò subito per il suo ambito socio-religioso e per il metodo con cui affrontava l’argomento in programma, attraverso ospiti in studio scelti fra persone del territorio note ed esperte di varie tendenze culturali (con l’eccezione di qualche figura di passaggio di livello nazionale), i quali venivano sollecitati da domande del conduttore e da servizi filmati di arricchimento del tema in discussione. Scorrevole e niente affatto ridondante, il programma settimanale si articolava in 30 puntate per un totale di sette mesi consecutivi, dal mese di ottobre a tutto il mese di aprile dell’anno successivo.
Segno 7 incontrò subito un certo interesse, non solo nell’ambiente cattolico, ma anche nel mondo laico ed apprezzata anche da chi non frequentava normalmente la Messa domenicale. Il dato fu confermato qualche anno dopo attraverso un sondaggio effettuato a Montevarchi, S. Giovanni Valdarno e Figline Valdarno (i maggiori centri abitati del Valdarno) tra le persone che uscivano
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dalla Messa domenicale. Il risultato fu il seguente: 80.000 persone avevano visto, almeno una volta, la rubrica.
Sull’onda di un inaspettato successo, all’inizio della 6ª Edizione demmo alle stampe un primo resoconto sull’esperienza fatta, dal titolo Guardarsi dentro, guardare fuori, una sorta di declinazione della finalità e dello stile che animava “Segno 7”, attraverso il quale si elencavano gli argomenti trattati nei cinque anni trascorsi, i nominativi degli ospiti invitati in studio, gli spazi dedicati alla Bibbia, ai Ragazzi, alla Storia della Chiesa e al Notiziario. Infine la pubblicazione riportava i nominativi dello staff operativo, dei conduttori degli spazi e dei vari collaboratori.
Dopo 23 anni la Rubrica, stando ai dati che ci fornisce l’emittente e ai segnali che riceviamo direttamente, è ormai conosciuta e seguita in tutto il bacino di utenza dell’emittente che comprende un territorio di 400.000 abitanti e che si estende nella provincia di Arezzo e in parte nelle province di Firenze e Siena. Sulla base di tali elementi sembrerebbe cresciuto anche l’audience. A partire dalla 22ª edizione ha preso vita un Notiziario delle diocesi di Fiesole e Arezzo-Cortona-Sansepolcro, dal titolo “Segno 7 News”, curato da Linda Gambassi e Vincenzo Caldarella, che va in onda, sempre su TV1, in giorni e orari diversi dalla rubrica, sia per motivi di programmazione che per ragioni di maggiore ascolto.
Lo Staff
Responsabile
Paolo Bonci
Conduttori
Paolo Bonci
Franco Sabatini
Conduttori della News
Enzo Caldarella in collaborazione con Linda Gambassi
Redazione
Antonio Degl’Innocenti
Emanuele Valentini
Giovanni Piani
Giunti Franco
Leonora Norti Gualdani
Lidia Cardo
Operatori
Remigio Borgheresi
Alessandro Gambassi
Giampiero Fiorilli
Stefano Sati
Giovanni Fantoni
Alcuni numeri
Nelle 24 edizioni sono state prodotte 720 trasmissioni;
vi hanno preso parte, in qualità di “ospiti” in studio 2160 persone; sono stati realizzati 1440 servizi filmati; sono state impegnate, in qualità di giornalisti ed operatori, 28 persone.